giovedì 27 settembre 2012

Guida alla scelta di una piastra lisciante



Prima di acquistare una piastra occorre considerare alcune caratteristiche che ne differenziano la qualità e che possono essere utili per lo specifico uso che intendiamo farne:
- RIVESTIMENTO: il rivestimento è la caratteristica più importante da considerare in quanto il materiale a diretto contatto con i capelli può essere più o meno aggressivo, può distribuire più o meno efficacemente il calore e può consentire ai capelli di scorrere tra le piastre in modo più o meno fluido.
Le piastre attualmente in commercio possono essere rivestite di metallo, ceramica, tormalina, titanio o combinazioni di questi minerali (es ceramica e titanio, ceramica e tormalina).
Le piastre in metallo sono le peggiori e ormai sono superate. Il metallo si riscalda lentamente ma, soprattutto, il calore non si distribuisce uniformemente, danneggiando con più facilità i capelli.
Le piastre in ceramica, ora sempre più comuni, sono sicuramente una buona scelta. Si riscaldano velocemente e sono rapidamente efficaci, ma soprattutto sono rispettose della salute dei capelli, sia per la distribuzione più omogenea del calore, sia perché scorrono meglio.
Le piastre in titanio sono l’ultima innovazione. Il titanio è un elemento naturale che mantiene il calore in modo molto efficiente. Inoltre è un materiale resistente ma anche leggero che consente di avere un prodotto meno pesante e quindi di fare meno fatica durante la messa in piega.
Anche l’aggiunta di tormalina è un fattore apprezzabile. La tormalina è un elemento che reagisce al calore assumendo una carica negativa. Gli ioni emessi lavorano per asciugare il capello dall’interno. Questo consente di scaldare il capello più rapidamente e quindi di applicare una quantità totale di calore inferiore, riducendo i possibili danni. La tormalina ha inoltre l’effetto di rendere lucidi i capelli in quanto chiude la cuticola del capello dandogli un effetto liscio e sano, invece che secco e danneggiato. Inoltre contribuisce a ridurre l’elettricità statica e quindi riduce l’effetto crespo.

- FUNZIONE IONIZZATORE: quando ci si pettina i capelli si caricano elettricamente, assumendo una carica positiva. Gli ioni positivi conferiscono ai capelli un aspetto crespo e disordinato in quanto l’elettricità statica generata allontana le scaglie le une dalle altre dando ai capelli un aspetto ruvido e opaco. I dispositivi con funzione ionizzante agiscono liberando ioni negativi che neutralizzano l’effetto degli ioni positivi, chiudendo le cuticole, rendendo i capelli più ordinati, morbidi, lucenti ed evitando che si increspino.
- REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA. Avere la possibilità di regolare la temperatura è molto importante perché a seconda del tipo di capelli è necessario applicare una temperatura diversa. In caso di capelli sottili, danneggiati o trattati è opportuno utilizzare temperature inferiori (al massimo 180°) in modo da non danneggiare i capelli. Se invece sono molto spessi o molto ricci per avere l’effetto desiderato è possibile selezionare una temperatura più alta, tenendo presente però che la temperatura critica per la salute dei capelli è già di 220°. Si raccomanda quindi di non esagerare e di fare delle prove per scegliere la temperatura più adatta per i propri capelli.
- DIMENSIONE DELLA PIASTRA: è importante tenerla in considerazione in quanto è opportuno fare scelte diverse a seconda dei capelli che si hanno. Se si hanno i capelli corti, oppure già lisci o se non sono molto folti una piastra di piccole dimensioni può essere la scelta migliore, anche per il minor peso e la maggior maneggevolezza. Se invece i capelli sono lunghi e/o sono molto folti può essere più utile una piastra di dimensioni maggiori, che fa risparmiare tempo. La dimensione inoltre è importante anche per il tipo di uso che si intende fare: se soltanto per lisciare o anche per produrre onde. In quest’ultimo caso, occorre ovviamente tenere in considerazione che i ricci che si potranno ottenere sono legati alla dimensione della piastra. Esistono inoltre piastre in formato MINI, praticissime da portare in viaggio e tenere sempre in borsa (anche con cavo accendisigari!).
Da considerare sono inoltre alcune variabili come la lunghezza del cavo che varia in genere da quasi 2 metri a circa 3 metri ed è importante tenerne conto se il luogo in cui eseguiremo la messa in piega non ha una presa di corrente molto comoda. Sempre a proposito del cavo può essere utile il fatto di avere un cavo girevole a 360°, che rende meno complicato manovrare la piastra. Altre caratteristiche interessanti sono alcune tecnologie di alcune marche, che prevedono un sistema di raffreddamento per fissare meglio la piega (Philips), un sistema che garantisce l’aderenza massima (Active Plates, imetec Bellissima). Alcune hanno la tecnologia per capelli bagnati o umidi, ma in genere questo tipo di uso è sconsigliato per la salute dei capelli. Infine molte piastre sono corredate di alcuni accessori non indispensabili ma a volte pratici o esteticamente gradevoli, come borse termoresistenti e pochette in cui riporla, tappetini termoisolanti per appoggiarla durante l’uso, forcine che aiutano durante la messa in piega.

1 commento: